Quanto tempo ci vuole perché la pratica della meditazione abbia effetto?

L’aspetto curioso della meditazione è che non suscita tutte queste emozioni e sensazioni a partire dall’esterno, ma si limita a renderci consapevoli dei sentimenti che proviamo in fondo al nostro cuore e che potremmo addirittura aver dimenticato.
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Complimenti, hai completato la tua prima meditazione! Quali sono le tue primissime sensazioni? La maggior parte delle persone percepisce un senso di calma e rilassamento o un’ondata di compassione. L’aspetto curioso della meditazione è che non suscita tutte queste emozioni e sensazioni a partire dall’esterno, ma si limita a renderci consapevoli dei sentimenti che proviamo in fondo al nostro cuore e che potremmo addirittura aver dimenticato. La nostra mente è così occupata durante il giorno, che spesso ci scordiamo di provare queste emozioni. Siamo sempre di corsa: sin da quando ci alziamo al mattino, la testa è affollata di pensieri che offuscano i sentimenti. La meditazione però ci aiuta a sperimentare nuovamente queste sensazioni, all’inizio, forse, in modo un po’ superficiale. Per viverle al massimo, dobbiamo scavare a fondo ed esplorare la nostra interiorità.

Inizialmente potresti percepire emozioni poco chiare, nutrire qualche dubbio e sentirti confuso. È del tutto normale. D’altro canto è la prima volta che ti cimenti in questa nuova pratica. Aspettarsi risultati immediati dopo il primo esercizio è poco realistico. Eppure, è quello che fanno in molti: stanno seduti qualche secondo dopo la prima meditazione, aspettando una sorta di illuminazione o un senso travolgente di calma e tranquillità. Ci approcciamo alla meditazione con moltissime aspettative che, se non vengono soddisfatte, ci lasciano delusi. Alcuni arrivano persino a credere che la meditazione non funzioni, pur avendola provata solo poche settimane.

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La meditazione non ha poteri magici. Pretendere risultati da un giorno all’altro è una falsa speranza

Forse anche tu avevi aspettative simili a quelle che abbiamo appena descritto, pensavi che ti saresti sentito diverso e magari rinnovato già dopo la prima sessione. Forse credevi che l’ansia sarebbe scomparsa all’istante o che avresti provato più compassione e comprensione per chi normalmente ti indispone. Magari pensavi di migliorare la concentrazione o di riuscire a gestire meglio lo stress del lavoro. Eppure, dopo la prima meditazione, non hai notato cambiamenti evidenti e ti sei quasi convinto che la meditazione serva solo a rilassarsi per qualche istante. Magari non hai provato nemmeno quel senso di rilassamento temporaneo, perché startene lì seduto fermo non ha fatto altro che alimentare la tua ansia e la tua inquietudine. I pensieri che si susseguono, la resistenza all’impulso di aprire gli occhi o la voglia di lasciarsi distrarre alla prima occasione sono assolutamente normali nelle prime settimane di meditazione.

Le evidenze scientifiche sulla meditazione

La meditazione viene spesso interpretata come una tecnica per alleviare la sofferenza e fornire un sollievo temporaneo. In realtà non è così. La meditazione è una pratica con effetti sia a breve che a lungo termine. Alcune persone potrebbero non notare risultati immediati dopo la prima sessione, ma studi scientifici dimostrano che, meditando regolarmente, la stessa struttura fisica del cervello cambia già dal primo esercizio.

Una ricerca condotta all’Università di Yale lo scorso agosto, ad esempio, ha analizzato il cervello dei partecipanti, rilevando un’immediata differenza nell’attività cerebrale dopo una sola seduta di meditazione. Questo non è l’unico studio realizzato su persone che avevano provato a meditare. Un’altra ricerca, pubblicata su Frontiers of Neuroscience, ha dimostrato gli effetti benefici di questa pratica sulla mente umana, sottolineando come si manifestino dal primo istante in cui si inizia a meditare.

Anche il primo breve esercizio rafforza le capacità cognitive

La meditazione per la consapevolezza sta diventando una tendenza sempre più popolare, motivo per cui diversi scienziati hanno iniziato a interessarsi a questa pratica e a studiarne gli effetti positivi sulle abilità cognitive e sulla capacità di concentrazione. Uno studio del team di Catherine Norris e Heddy Kober, ad esempio, ha dimostrato come 10 minuti di meditazione abbiano influito positivamente su persone che non avevano mai meditato prima. 

I 40 partecipanti sono stati suddivisi in 2 gruppi di 20 soggetti in modo casuale. Un gruppo ha eseguito una seduta di meditazione per la consapevolezza di 10 minuti, l’altro gruppo ha ascoltato un articolo del National Geographic scritto con lo stesso stile. Al termine delle sessioni, entrambi i gruppi sono stati sottoposti a dei semplici test psicologici.

La qualità dell’attenzione migliora già dopo la prima meditazione

Secondo lo studio, il gruppo che aveva meditato per 10 minuti ha ottenuto risultati migliori nei test dedicati alla consapevolezza e alla concentrazione. Inoltre, è riuscito a migliorare il livello di attenzione.

Questo risultato è molto importante, soprattutto perché dimostra che già la prima pratica può fare la differenza, anche se non ce ne accorgiamo. In altre parole, significa che la meditazione ha effetto nell’attimo stesso in cui ci sediamo per prepararci alla sessione.

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Di quali effetti stiamo parlando nel concreto?

Abbiamo già spiegato che il cervello inizia a cambiare dopo una singola pratica, ma quali sono i benefici che possiamo sperare di ottenere nel tempo? Nei primi periodi di meditazione, saranno innanzitutto la corteccia prefrontale e il sistema limbico a subire piccoli cambiamenti. Con il tempo, la meditazione aumenta gradualmente la massa di materia grigia del cervello, ottimizzandone le capacità orientate alle performance, come la concentrazione.

In poche parole: la meditazione non è un veicolo che ti trasporta in un universo magico nell’istante stesso in cui la provi, ma con il tempo e la costanza, comincerai senza dubbio a notare il suo impatto sul tuo approccio generale, sulla tua prospettiva e sul tuo stato fisico. Inizierai a sentirti più equilibrato e concentrato e ti preoccuperai meno di ciò che ti ha sempre infastidito o fatto arrabbiare. Più praticherai la meditazione, più la tua vita sarà avvolta da un senso di calma e serenità. Proprio come l’esercizio fisico, anche la meditazione è una pratica da svolgere con costanza per ottenere cambiamenti e miglioramenti visibili e permanenti.

Per questo è fondamentale credere nelle potenzialità della meditazione e ritagliarle uno spazio nella nostra vita quotidiana, anche di soli 10 minuti al giorno. Grazie a questa dimensione meditativa e ponendoci al contempo aspettative realistiche e pazienti, riusciremo a sviluppare un atteggiamento molto più chiaro e soddisfacente.

Con tutte queste prove schiaccianti sui suoi benefici, vale davvero la pena provare a meditare almeno 2-3 volte alla settimana. Con il tempo, noterai gli effetti positivi sia sul corpo sia sulla mente.

Sei pronto ad affrontare con pazienza questo cammino e a fare della meditazione la tua compagna di vita? Hai riscontrato anche tu le difficoltà di cui abbiamo parlato? Com’è stata la tua prima esperienza con la meditazione? Condividila con noi!

Traduttorice: Sara Cavagna

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